Ognuno di noi cresce e si forma in una società che diffonde a piene mani discriminazione di genere, nelle parole, nelle immagini, nei gesti, nelle allusioni, a scuola, sul lavoro. Nessuno se ne libera se non attraverso un percorso critico e una continua sperimentazione di sé.
Per questo riteniamo importante far conoscere i fatti relativi allo stupro di gruppo avvenuto nel 2010 all’interno della sede della RAF, la Rete antifascista di Parma, e manifestare la nostra solidarietà alla compagna che sta affrontando il processo.
Invitiamo tutte e tutti a leggere il resoconto dei fatti e ad aderire al comunicato di Romantic Punx e Guerriere Sailors: Circa i fatti di Parma nella sede della RAF: come riparare 4 crepe prima che qualcosa si rompa per sempre.
Nodo sociale antifascista