Per veicolare negli ambienti più diversi la propria ideologia d’odio, una tattica ricorrente dell’estrema destra è quella del mimetismo e del travestimento. Così a Torino, per sfregiare la mostra Generi di prima necessità, l’estrema destra è passata dalle svastiche alle scritte «No gender». Riceviamo e condividiamo il comunicato del Maurice. Non passeranno!
Piantatela di travestirvi, vi abbiamo riconosciuto benissimo!
Ieri, sabato 19 novembre, mentre a Torino si celebrava la giornata in onore delle persone transessuali e transgender, la mostra Generi di prima necessità, prodotta dal Maurice e esposta negli spazi municipali della circoscrizione 6 in via Leoncavallo è stata vandalizzata da scritte «No gender».
Già nel 2009 la stessa mostra era stata deturpata, allora nel centro cittadino, all’epoca scelsero croci uncinate.
E di nuovo a distanza di otto anni, accade che i corpi Trans di persone che hanno messo la propria faccia per mostrarsi e raccontarsi risultino intollerabili, tanto da scatenare il bisogno di sfregiare.
Allora come oggi i mandanti morali sono gli stessi. Otto anni fa non si parlava ancora della teoria del gender e affini, scelsero un simbolo per loro naturale, la svastica. Oggi lo stesso odio usa la scritta «no gender», cercando così di travestirsi.
Ma vi abbiamo riconosciuto benissimo, ora come allora continuate a essere fascisti e noi continueremo a combattere l’ideologia di morte di cui siete portatori, con la cultura e il desiderio di vita.
Torino, 20 novembre 2017
Maurice GLBTQ