Dopo le polemiche seguite a un ampio servizio televisivo sulla commemorazione di Benito Mussolini a Predappio lo scorso 28 aprile, il caporedattore della TGR Emilia-Romagna, Antonio Farnè, si è dimesso dall’incarico. Ma la propaganda di regime ormai attecchisce un po’ ovunque…
Sugli Stradelli Guelfi, appena fuori Bologna, lungo la vecchia strada che porta al mare per evitare gli ingorghi estivi dell’A14, c’è un bar che catapulta i clienti in un cupo passato che sembra sempre dietro l’angolo. Si chiama “Bar Nerini”. Sul bancone, accanto alle solite bustine di zucchero, ce ne sono alcune griffate con il volto e le frasi di Benito Mussolini: “Chi osa vince”, “Molti nemici molto onore”, “Grazie a Dio sono italiano”, “Duce sei sempre nel mio cuore”. A destra della macchina del caffè c’è il volto del dittatore con sotto la scritta “Me ne frego” e una tazza con la faccia di Mussolini e due parole: “Caffè nero”. Vedi “Repubblica”.
Intanto, si moltiplicano le prese di posizione contro la scelta di accogliere l’editoria neofascista all’interno del Salone del Libro di Torino. Fra l’altro, la casa editrice Altaforte, vicina ai neofascisti di Casapound, ha per responsabile un noto squadrista distintosi per aggressioni 14 contro 4… Normalizzare il neofascismo vuol dire essere complici della violenza squadrista, sessista, omofoba e razzista. E si potrebbero ripetere anche a proposito del Salone del Libro di Torino le parole della madre del giovane stupratore di CasaPound che ha dichiarato «CasaPound mi ha rubato il figlio» e già nel febbraio del 2017, dopo l’ennesima aggressione squadrista, scriveva:
«‘La banalità del male’ colpisce sempre, e vedere come trasforma i propri figli, toglie il respiro. So per certo che questi quattro deficienti hanno bisogno di visibilità per esistere e per sentirsi appagati. Togliamogliela e isoliamoli il più possibile. Devono stare da soli e cibarsi le loro Acca Larentia, le ‘loro’ foibe, le spade di Thor, le loro cinghiamattanze, i loro falsi miti romani. Dico alle mamme di controllare i loro figli. So per certo che ci sono nuove prede attratte dal miele di questi quattro soggetti deliranti. Non li fate avvicinare a loro».
Con la copertura politica del governo Lega-M5S, CasaPound sta rubando il futuro e la serenità civile di questo paese. Invitiamo tutte e tutti a boicottare il Salone del Libro di Torino e a togliere legittimità e visibilità a neofascisti, razzisti e squadristi.