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Iniziativa in ricordo di Tekoşer “Orso”

Sabato 19 febbraio alle 17 al GRAF in piazza
Spadolini 3

Lorenzo Orsetti, “Orso” per gli amici, è partito da Rifredi, quartiere di Firenze, per combattere al fianco dello YPG ed è caduto a Baghuz, in Siria, mentre combatteva l’ISIS il 18 marzo 2019

Lorenzo era un ragazzo di trentatré anni che ha deciso che non poteva più ignorare una delle più imbarazzanti sconfitte politiche, umane, sociali e culturali del mondo occidentale contemporaneo: la questione curda. Ha combattuto al fianco di un popolo che lotta ancora oggi lotta per libertà propria e quella di
tutti ponendosi come ultima linea difensiva nei confronti del fanatismo religioso.

«Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, egualianza e libertà. Quindi nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo e sono quasi certo che me ne sono andato con il sorriso sulle labbra. Non avrei potuto chiedere di meglio. Vi auguro tutto il bene possibile e spero che anche voi un giorno (se non l’avete già fatto) decidiate di dare la vita per il prossimo, perché solo così si cambia il mondo. Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo in ciascuno di noi si può fare la differenza. Sono tempi difficili lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza, mai! Neppure per un attimo. Anche quando tutto sembra perduto e i mali che affliggono l’uomo e la terra sembrano
insormontabili, cercate di trovare la forza e di infonderla nei vostri compagni. È proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve. E ricordate sempre che “ogni tempesta comincia con una singola goccia”. Cercate di essere voi quella goccia.
Vi amo tutti, spero farete tesoro di queste parole.
Serkeftin!
Orso,
Tekoşer,
Lorenzo»

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