Skip to content


A Milano raduno nazifascista nell’anniversario della Liberazione

Apprendiamo dai Corsari di Milano che nel capoluogo lombardo settori del Popolo della Libertà e della Lega Nord stanno coprendo l’organizzazione di un vero e proprio raduno nazifascista, in luoghi pubblici e alla luce del sole.

Non ci stupiamo. Purtroppo. E’ cosa nota che il maggior partito italiano, soprattutto tramite la sua organizzazione giovanile Giovane Italia ha inglobato gruppuscoli neofascisti, dando loro una nuova casa e una nuova legittimità. Sono note le simpatie  di soggetti come Mauro Borghezio, che nel passato recente è intervenuto a un raduno nazista a Colonia, e che è stato colto nell’atto di ammettere candidamente, ignaro di essere ripreso, che «occorre insistere molto sul lato regionalista del movimento. E’ un buon modo per non essere considerati immediatamente fascisti nostalgici, bensì come una nuova forza regionalista, cattolica, eccetera eccetera… ma, dietro tutto ciò, siamo sempre gli stessi.». Ovvero fascisti. Come fascisti sono gli uomini di Pdl e Lega che, insieme a Casapound, discorrono amabilmente di temi come signoraggio e usura (leggi: antisemitismo) nel think tank dell’ultradestra che innocentemente si firma Associazione Edera.

Non è accettabile che nel sessantacinquesimo anniversario della Liberazione, che proprio a Milano ebbe il suo culmine, la Resistenza sia ancora infangata e i fascisti possano ancora manifestare la loro ideologia di oppressione e morte. Non è accettabile che in nome della retorica democratica sia data loro parola. Il fascismo non è una cultura politica tra tante, fascismo significa totalitarismo, violenza del forte sul debole, oppressione esercitata dallo stato su ogni aspirazione individuale, razzismo. Il colonialismo fascista si è macchiato di crimini orrendi.

Né è accettabile la barbarie delle politiche xenofobe e intolleranti che i partiti oggi al potere esprimono, dai respingimenti in mare ai Cie, alla legislazione che ha dato vita al circuito crisi – perdita del lavoro – perdita del permesso di soggiorno – espulsione, che sta strappando alla propria vita e ai propri affetti migliaia di migranti, quotidianamente, in tutta Italia.

 Tutta la nostra solidarietà a chi, con qualunque mezzo, tenterà di impedire che abbia luogo questa ignobile offesa a Milano e alla sua storia.

Nodo Sociale Antifascista – Bologna 


 

Di seguito ripubblichiamo il post del blog dei Corsari

Cosa Succede?

 A Milano si sta preparando un RADUNO NAZIFASCISTA in grande stile con la copertura di settori del Pdl e finanche della Lega Nord. Iniziativa principale un concerto il 24 aprile ai giardini "Sergio Ramelli" di Milano. Il tutto inizierà domenica prossima al Cimitero Maggiore con una messa in onore di Mussolini e proseguirà con una settimana di iniziative che durerà dal 24 aprile al 1° Maggio. Ne discute domani il consiglio di Zona 3 

Immagina una città dove i neonazisti organizzano concerti in una piazza pubblica. Immagina una città dove le organizzazioni neofasciste hanno rapporti strutturali con la destra istituzionale al governo.

Immagina una città dove un consiglio di zona appoggia le iniziative dei neonazisti. Dove pensi che sia questa città? In Polonia, in Ungheria, in uno dei Paesi dell’est che hanno visto le destre radicali occupare grande spazio nella vita pubblica. No ti sbagli questa città è Milano. La Milano della grande tradizione democratica e antifascista. Tradizione perché oramai il governo della città è nelle mani di una coalizione che in molte sue componenti scavalca la destra radicale sul terreno dei razzismi, dell’omofobia e della xenofobia.

Crediamo però che esista ancora una città che non può tollerare che si tengano raduni neonazisti, specialmente quando sono supportati anche da loschi figuri istituzionali. Una città che rigetta sia chi pratica il razzismo nelle strade ma anche chi lo impone come legge dello stato dall’alto delle proprie cariche governative e parlamentari.La Milano che amiamo è stanca di vedere scorrazzare a braccetto i vari La Russa Bros., i Borghezio, gli Jonghi-Lavarini, i Prosperini, i De Corato, i Guaglianone, i Fidanza con i “fascisti del III millennio” (così simili a quelli del millennio passato da essere indistinguibili) di Casa Pound (fu Cuore Nero) e con i nazi-catto integralisti di Forza Nuova.

Milano non può tollerare che venga usata come laboratorio per le relazioni pericolose fra la destra perbenista law & order di Lega e Pdl e lo “squadrismo del nuovo millennio”.

Milano non accetta che, specialmente a poche ore dalla festa della liberazione dal nazifascismo, si possa tenere, con l’autorizzazione del Consiglio di Zona 3, un concerto organizzato dai peggiori razzisti e neonazisti all’interno di un giardino pubblico.

Né qui né altrove…. Per fascisti e razzisti non c’è posto! Milano odia razzisti e fascisti.

I Corsari amano Milano.
   
Il nostro appello all’azione diventa ancor più cogente alla luce dei fatti di ieri notte a Roma, dove ancora una volta membri di Blocco Studentesco, in occasione delle elezioni universitarie, sono stati causa di scontri con i compagni, aggrediti durante degli attacchinaggi. Non possiamo permettere in alcun modo che l’estrema destra rialzi la testa nelle nostre città! 

IL COMUNICATO DEI COMPAGNI DI ROMA

Posted in Generale.