Un po’ ovunque, questure e forze dell’ordine continuano a mostrarsi acquiescenti e talora conniventi con le azioni squadriste dei neofascisti.
Né diverso pare il comportamento dell’autorità giudiziaria, sempre pronta a imbastire teoremi accusatori e imputazioni pretestuose contro militanti antifascisti nel tentativo di sminuire e avallare la violenza neofascista. A Torino un magistrato è persino riuscito a scrivere che «le organizzazioni neofasciste sono l’espressione fisiologica di una democrazia matura». E la cosa è normale…
A queste e questi nostri compagni inquisiti o sottoposti a restrizioni va oggi tutta la nostra solidarietà!
Adesso, anche a Modena, alla vigilia del 25 aprile, giorno della Liberazione dal nazifascismo, vengono distribuiti fogli di via ad antifascisti e antifasciste emiliani: l’accusa è di avere «osteggiato il regolare svolgimento» di una manifestazione neonazista. Leggi tutto su Emilia Antifa.