Non appena qualche gruppo dell’estrema destra ricomincia con la pantomima razzista delle ronde, subito tutte le destre cittadine fanno a gara per ottenere visibilità fomentando e cavalcando le paure, gli egoismi e i risentimenti di un paese impoverito e confuso. È avvenuto in settembre per la Stazione e ora si ricomincia.
Così, dopo la recente ronda di Forza Nuova in Bolognina, ecco una nuova ronda organizzata per il 23 gennaio lungo via Indipendenza con lo slogan «Riprendiamo i NOSTRI portici» e concentramento davanti a Palazzo d’Accursio alle ore 11. Non più contro l’inesistente «racket dei pachistani», ma contro un presunto «SUK abusivo». Questo il comunicato dell’iniziativa:
«Il PD è riuscito a trasformare la via principale di Bologna – via Indipendenza – da luogo di shopping che porta in Piazza Maggiore… a un vero e proprio SUK abusivo.
Il 23 Gennaio abbiamo deciso di riprenderci i portici, impedendo pacificamente alle decine di ABUSUVI di stendere la loro merce.
Saranno presenti oltre la Lega Nord, i consiglieri di «Uniti si Vince» Lorenzo Tomassini Daniele Carella Michele Facci, e Fratelli d’Italia – Fabrizio Nofori. L’iniziativa è allargata a chiunque sia stufo di vedere Bologna ridotta così!»
Noi siamo stufi invece di questi sciacalli che seminano odio per accattare qualche voto. In tempi di crisi, il razzismo e la xenofobia sono comodi espedienti per controllare e deviare il rancore sociale dalle cause effettive che lo provocano.
Eia eia alla larga!
il pd invece propone di mandare i droni con lo slogan «Droni contro i ladroni» (i ladroni sarebbero chi vende con il tappetino sotto i portici). Leggere per credere:
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2016/14-gennaio-2016/hhhhhhhhhhffghgfhgfh–2302449176164.shtml