Domenica 21 novembre a Milano il sindaco Letizia Moratti aprirà i lavori di un incontro cui parteciperanno noti neofascisti.
Associazioni partigiane e comitati antifascisti hanno già annunciato un presidio davanti al luogo dell’incontro: l’Hotel Cavalieri, in Missori, che già in passato ha ospitato eventi dell’estrema destra (come il raduno nazionale di Forza Nuova dell’aprile 2009).
Questa volta l’evento è organizzato dalla Destra di Francesco Storace. All’incontro, dal titolo «Nord, Sud, Europa. L’Italia può federarsi dopo 150 anni dall’Unità?», interverranno, dopo la Moratti, Adriano Tilgher (fondatore e leader del movimento neofascista Fronte Sociale Nazionale, già attivista del gruppo eversivo Avanguardia Nazionale, nonché braccio destro di Stefano Delle Chiaie) e Francesco Cappuccio detto Doppiomalto (ex portavoce del centro sociale milanese Cuore Nero e oggi di CasaPound Lombardia).
Nel declino del sistema di potere del «centrodestra» si rende sempre più evidente la contiguità fra amministrazioni locali e ambienti neofascisti e neonazisti, cui vengono concessi sempre maggiori spazi e sostegno politico. A Milano, l’ultimo episodio risale a poche settimane fa, in occasione dell’incontro del gruppo hammerskin milanese Lealtà Azione dedicato al generale belga delle SS Leon Degrelle: iniziativa pubblicamente difesa da esponenti istituzionali del PdL.