Viviamo ormai in tempi di grandi intese e di scelte piccole piccole.
Non c’è più la destra o la sinistra, e nemmeno il terzaposizionismo al di là della destra e della sinistra, ma soltanto un «tutti insieme appassionatamente» in perenne ritiro spirituale per il bene del Paese.
Ed è un segno minimo dei tempi che, per le esclusive conferenze della casa editrice «Il Mulino», si tenga presso il Centro San Domenico – cioè il circolo teologico-culturale dell’Associazione Industriali di Bologna – una rassegna sui «Viaggi d’autore» in cui Wu Ming 2 parlerà di «Istanbul» e… l’ex neofascista Franco Cardini parlerà di «Gerusalemme»…
Franco Cardini è stato militante del Movimento Sociale Italiano, poi della Jeune Europe, il movimento transnazionale fondato da Jean Thiriart. È attualmente su posizioni rossobrune e rivoluzionar-tradizionaliste.
Ci saranno anche musica e ghiotte degustazioni. Con il contributo di UniCredit, Fondazione del Monte, Hera, Bologna Fiere e una multinazionale come la G.D.
Viviamo in tempi di crisi profonda in cui la politica italiana mostra tutta la sua fragilità, gli equilibri precarissimi fra centri di potere, i baratti ingiustificabili fra diritti e sopravvivenza, e non sorprende che anche una casa editrice della borghesia intellettuale come «Il Mulino» abbia voluto dare il suo contributo al nuovo clima di «grandi intese».
Basta guardare al programma della rassegna sui «Viaggi d’autore»: un po’ di moderati di centrosinistra, un po’ di moderati di centrodestra, e due «estremisti» di stile opposto a mo’ di cornice o di trofeo.
«Tutti insieme appassionatamente» in ritiro spirituale al Centro San Domenico per la serenità del Paese.
«Tutti insieme appassionatamente» a evocare il «lusso spirituale» di un turismo confortevole al di sopra dei conflitti del mondo.
Ieri, dopo la violenta repressione a Istanbul, eravamo in piazza con la comunità turca di Bologna che cantava «Bella ciao» in turco e gridava «Erdogan fascista».
Bisogna imparare da che parte stare.