«I CIE sono un inferno», hanno dichiarato a più riprese i parlamentari del PD, vent’anni dopo aver voluto la normativa razzista della legge Napolitano-Turco. Così per un attimo si è creduto che a Bologna il CIE di Via Mattei non sarebbe stato mai più riaperto.
Ma i politicanti al governo, sull’onda dell’emozione per le decine e decine di migliaia di morti nel Mediterraneo e per le malversazioni razziste nel centro di Lampedusa, hanno recitato solo la loro solita commediola ipocrita per far finta di non essere complici delle stragi e della violenza. Hanno persino fatto finta di abolire il reato di clandestinità.
Ma ora ecco che il Ministero dell’Interno ha stanziato i fondi per i lavori di riapertura del CIE di via Mattei.
Nella Magna Charta, che è al fondamento della civiltà europea, si legge «No free man shall be imprisoned» (Magna Charta, 39).
Contro il CIE è di nuovo necessaria una dura lotta di civiltà!