E daje! Prosegue sul «Resto del Carlino» il turbinio di menzogne, silenzi, stravaganze e mobbing mediatico contro le esperienze sociali autogestite.
Dopo l’illuminante «Il silenzio è reato» di Valerio Baroncini, ora sulle pagine web del «Carlino» si scomoda anche il vicedirettore Beppe Boni con «Il tempo è scaduto», tutto per compiacere la povera cognata dell’ex ministro Maurizio Sacconi in affanno per il pessimo risultato elettorale del NCD…
E intanto il «Carlino» non perde occasione per diffamare l’Aula C Autogestita di Scienze Politiche sapendo bene che le fandonie ripetute fino alla nausea ottengono spesso un qualche effetto.
Che dire? Dalla strage di Marzabotto in poi, un giornale, una certezza!