Dopo la maglietta «Auschwitzland» esibita a Predappio dalla neonazista Selene Ticchi e giustificata come «humor nero» alla faccia di sei milioni di ebrei assassinati dal Nazismo, Forza Nuova aveva ipocritamente espulso dal «partito» la protagonista di quell’odioso episodio di antisemitismo.
Ma il lupo perde il pelo, ma non il vizio. E adesso sul facebook di Forza Nuova Bologna i neonazisti si strizzano l’occhio con apologie di Hitler (qui detto «il baffetto») e di Codreanu…
È questa gente che Questura e polizia hanno difeso il 20 maggio scorso con una carica ingiustificata, lunga, violenta, in una via stretta e senza vie di fuga, gremita di persone tanto che la compressione della gente era stata davvero pericolosa e aveva messo a rischio l’incolumità dei manifestanti.
E chi, dopo quella carica brutale, ha chiesto ai poliziotti «Voi da che parte state?», prima è stata sbattuta a terra e ora deve subire un «procedimento disciplinare» per aver manifestato la propria contrarietà al neonazismo.
Nessun «procedimento disciplinare», invece, viene mai avviato per il sadismo della polizia o per le istigazioni alla violenza e all’odio razzista di politici e professori…
Ora e sempre resistenza!