Alcuni giorni fa il sindaco Merola dichiarava «Le idee fasciste vanno aggredite, a Bologna non possono trovare spazio».
Eppure la Questura di Bologna continua provocatoriamente ad autorizzare e difendere la propaganda neofascista. E non solo Forza Nuova.
Sabato 3 dicembre c’era un banchetto di «Fascismo e libertà» su Via san Donato, presso la rotonda sulla quale finisce Via dell’Artigiano.
Una decina di persone con una bandiera tricolore con un bel fascio al centro. Due poliziotti a fianco dei fascisti, qualche agente della Digos e un furgone della polizia parcheggiato in Via dell’Artigiano davanti al civico 4.