«Quello è l’unico lotto che non l’ha mai voluto nessuno, lo sai di chi era quello là, no? È de quelli che avemo ammazzato, gli ultimi».
È una battuta di un colloquio tra un mafioso del clan Spada e un funzionario pubblico del comune di Ostia. Che non si scompone affatto dinanzi all’ammissione di un omicidio, anzi di una serie di omicidi.
Dopo quel cordiale colloquio telefonico, il municipio di Ostia ha assegnato ad Armando Spada l’appalto dei parcheggi sul litorale di Ponente e uno stabilimento balneare che nel giro di cinque giorni viene tolto ai vecchi gestori e assegnato a una nuova società di cui fanno parte Spada, appunto, e Ferdinando Colloca candidato alle ultime elezioni per CasaPound Italia.
Mafiosi e neofascisti, sempre insieme…
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