Skip to content


[BO] Paternalismo & ipocrisia sulla violenza di strada

Mentre il rettore Ivano Dionigi riscopre la nozione nazista del «subumano» («Untermensch», come diceva Hitler), ecco invece che gran parte delle cronache locali dei giornali borghesi si schierano a sostegno e conforto dei provocatori neonazisti di Forza Nuova e il sito di «Repubblica Bologna», sempre avido di notiziole piccanti e ipotetiche, suggerisce persino cosa fare agli squadristi di FN, sempre con l’aria preoccupata del buon padre di famiglia. È un caso da manuale di istigazione antifrastica:

«Intanto, la Digos ha già ascoltato il ragazzo che ieri sera è rimasto ferito alla testa perché colpito da una bottigliata: l’episodio è avvenuto in via Algardi intorno alle 19.40, probabilmente durante le prime ‘corse’ che i ragazzi in corteo hanno ingaggiato in cerca del presidio di Forza Nuova.

Il ferito è un ultrà: in passato apparteneva ai Mods, ora invece fa parte del gruppo Beata gioventù. Il suo racconto convince molto poco gli inquirenti: ha detto di essersi trovato lì per caso, insieme a due amici (di cui non ha fatto i nomi), e di essere stato all’improvviso colpito alla testa da una bottiglia. Non ha saputo dire da chi fosse stata lanciata e ha spiegato di non voler sporgere querela. Un atteggiamento dietro cui gli inquirenti temono si possa celare il proposito di una vendetta privata

Oh, certo! Come se neofascisti e neonazisti avessero bisogno di una qualche scusa per esercitare la loro violenza.

Ma del resto «Repubblica» ogni tanto si fa repubblichina per elogiare il neofascista di turno: ecco le tre foto inviate dai militi di CasaPound Parma alla redazione locale di «Repubblica» e subito pubblicate dal giornalista amico… Secondo il giornalista, si tratterebbe di una «vera e propria opera di bonifica» (!) di 2-3 metri di bordo stradale eroicamente condotta con le «armi» di «stivali, guanti da lavoro, scope». Un altro esempio da manuale di grande giornalismo.

Posted in General.

Tagged with , , .