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[BO] sab 29 e dom 30 mar: Bologna ricorda una combattente anarchica fucilata dai fascisti

Sabato 29 e domenica 30 marzo si terranno alcune iniziative in città per ricordare la combattente anarchica Edera Francesca De Giovanni. Con il coinvolgimento anche di funzionari dello Stato, il che a noi pare assai poco opportuno, dal momento che è lo stesso Stato che non cessa di inventare montature giudiziarie contro gli anarchici e che è la stessa Giunta comunale che non dice mai nulla sui neofascisti in città, anzi

Edera fu la prima donna anarchica resistente a finire davanti ad un plotone d’esecuzione fascista a Bologna, durante la Repubblica di Salò. Coinvolta nella lotta clandestina e nel sabotaggio nella zona di Monterenzio in collegamento con le brigate Garibaldi, il 25 marzo 1944 le brigate nere la arrestarono a Bologna sotto le Due Torri assieme ad altri quattro partigiani-gappisti. Torturata per una settimana nel carcere di San Giovanni in Monte, fu fucilata nella notte tra il 31 marzo e il 1° aprile su ordine del questore fascista insieme ad altri compagni tra i quali l’anarchico Attilio Diolaiti (vedi Umanità Nova n. 18).

Pino Cacucci ha raccontato la sua storia nel libro «Nessuno può portarti un fiore», dove insieme a Edera sono ricordati tante altre anarchiche ed anarchici, da Horst Fantazzini ad Antonietta Rivas Mercado, a Sante Pollastro, a Clement Duval…

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