Con un’indubbia soddisfazione e altrettanta certezza possiamo dare oggi questa notizia: la sede di Casapound in via Malvolta 16/d, nel quartiere Murri, non c’è più: ha chiuso definitivamente. A noi, che abbiamo partecipato alle varie iniziative di protesta contro la presenza dei fascisti in quartiere, questo sembra un buon risultato, che dimostra come l’azione diretta e plurale, di massa, individuale o in piccoli gruppi, abbia avuto successo: presidi, volantinaggi, passeggiate in quartiere, giornate di socialità e dibattito al parco della Lunetta Gamberini, due cortei partecipati, azioni di contestazione, tutto ciò ha contribuito alla chiusura della sede fascista.
Quando, ormai tre anni fa, Casapound aprì in via Malvolta, gli antifascisti reagirono con determinazione e creatività e i residenti del quartiere da subito espressero chiaramente il proprio rigetto nei confronti della presenza dei fascisti del terzo millennio. Da allora la campagna con la parola d’ordine “Chiudere Casapound”, che abbiamo fatto nostra e rilanciato, non si è mai fermata. Questo nonostante la palese copertura dei vertici di quartiere (presidente Ilaria Giorgetti), la protezione di prefettura e questura, il silenzio assordante della “sinistra” al governo della città, la persecuzione giudiziaria contro gli antifascisti. A questi ultimi va il nostro pensiero e la nostra solidarietà.
Oggi abbiamo ottenuto un risultato concreto: via Malvolta è finalmente libera. Questo ci dà ancora maggiore consapevolezza dell’importanza della nostra lotta, che sappiamo essere lunga e impegnativa. Rivendicare una cultura di resistenza e una pratica antifascista significa oggi essere al fianco di tutta quell’ampia fetta della società che reclama libertà, uguaglianza e giustizia sociale e allo stesso tempo non lasciare nessuno spazio al fascismo, squadrista o istituzionale che sia.
Ora e sempre Resistenza!
Spazziamo via fascismo, razzismo e sessismo!
Nodo Sociale Antifascista
Bologna Antifascista