La memoria della destra è una memoria di infamie, bufale e fandonie. Non che ve ne fosse bisogno, ma lo dimostra adesso Andrea Pasini sul «Giornale», un giovane imprenditore che si dichiara «fieramente lombardo», ma è solo vigliaccamente bugiardo.
«Basta fare un esercizio di memoria ed andare a ripescare, nei meandri dell’occultata realtà giornalistica, la vicenda di Amedeo Mancini. Il fermano che difendendosi da un aggressione, uccise il nigeriano Emmanuel Chidi Nnamdi. Successivamente si scoprì che l’africano apparteneva alla mafia della sua nazione d’origine».
Amedeo Mancini è un neofascista e un assassino rimasto impunito. E la bufala della mafia nigeriana è stato un modo per travestire un omicidio razzista con una parvenza di legittima difesa.
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